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2014-04-13 - PUGLIA - CORATO (BA)
1 TROFEO AZIENDA AVICOLA TATOLI CITTA' DI CORATO di Km. 94,200 alla media di 38,712 Km/h

1 TROFEO AZIENDA AVICOLA TATOLI CITTA' DI CORATO - CORATO

Bagnata si, ma dalla fortuna. La prima edizione del Trofeo Tatoli per la categoria Juniores, partita sotto una pioggia torrenziale da Piazza Cesare Battisti e disputata, a tratti, sotto un cielo da diluvio universale, si e' rivelata uno scenario unico, da far invidia alle grandi classiche del nord.


Ai giovani corridori di 17 e 18 anni, giunti a Corato da mezza Italia, non sono mancati fango, forature, salite scivolose, freddo e discese insidiose oltre che, ovviamente, l'acqua, coprotagonista da Oscar. Memorabile il passaggio sulla SP 174 nel tratto compreso tra la "Montagna Spaccata" e l'attacco della salita verso il Castel del Monte, una manciata di km da ciclismo eroico, colma di ampie e profonde pozzanghere e dalla sede stradale invasa di terriccio e ghiaia, tanto da rendere irriconoscibili i corridori, coperti da una maschera di fango.

Partiti in 98, solo 47 hanno varcato le porte della citta' di Corato al termine di 2 ore e mezza di un turbinio di emozioni, su tutte la doppia ascesa al Castello immerso in una fitta coltre di nebbia ("Sembrava lo Stelvio al Giro d'Italia" ha infatti dichiarato all'arrivo Pasquale De Palma, presidente regionale della FCI). Al termine di un tracciato impegnativo per orografia condizioni ambientali, ad alzare le braccia al cielo sul traguardo di una gremita Via G. Di Vittorio e' stato un atleta pugliese, Giovanni Loiscio del Gruppo Ciclistico Martina Franca, che, in 2 ore e 26 minuti alla media di 38,712 km/h, va ad scrivere il suo nome al fianco dei campioni del passato Spruck e Ludwig, gia' vincitori sullo stesso traguardo anni addietro. Si e' trattato di un successo tutto pugliese, proprio come auspicava Pasquale De Palma nella conferenza stampa di apertura: sul posto d'onore del podio e' infatti salito Francesco Petrosino, anch'egli del GS Martina Franca, battendo in uno sprint serrato il collega Gerardo Caliendro dell'ASD Imperiale Grumese (vincitore del Gran Premio della Montagna). Il duo, staccato di mezzo minuto dal vincitore, ha preceduto a sua volta di trenta secondi la spettacolare volata generale del gruppo, vinta magistralmente da Franco Cianci (Gulp Garofalo Mobili) su Sergio D'Ignazio (idem) e Francesco di Felice (Cycling team Coratti).

Da menzionare la presenza di una Giuria di Eccezione, presieduta da Cosimo Damiano Patruno, giudice internazionale reduce dalla classicissima di primavera "MILANO - SANREMO" dei Professionisti, nonche' Giudice in Moto del Giro d'Italia 2013.

"E' stata molto dura oggi, una gara caratterizzata da salita e freddo - queste le parole del vincitore Loiscio, 17 anni originario di Laterza (TA), poco dopo l'arrivo a braccia alzate - Al secondo passaggio sul Castel del Monte, quello valido per il GPM, sono scattato e poi ho tirato dritto sino all'arrivo, sicuro che i miei compagni di squadra avrebbero fatto un ottimo lavoro di copertura. In quel punto esatto si e' decisa la corsa. E' stato un successo tutto pugliese, ma questa vittoria e' stata quanto mai sofferta: le condizioni ambientali erano estreme e a meta' gara volevo addirittura fermarmi. Poi, pero'...."

"Oggi abbiamo corso su strade amiche, dove gareggiavo anche io da corridore, vincendo anche qualche corsa - e' stato il commento di uno stanco ma entusiasta Nicola Geronimo, Direttore Sportivo del GS Martina Franca ed ex ciclista d'alto rango - Sono state date le indicazioni giuste ai ragazzi: l'intenzione era di spaccare in due la gara e far si che non si arrivasse in volata. Il piano era attaccare alla prima salita e poi mantenere i distacchi nel finale. Il tempo ha favorito il gioco di squadra, creando una corsa dura e impegnativa. Concordo con Maurizio Carrer nel dire che un ciclista deve saper combattere su un altro terreno e questi scenari temprano il suo carattere: non e' sempre possibile correre su un'autostrada ed e' proprio il ciclismo delle grandi classiche ad insegnarlo".

"Domenico Balducci e' un ottimo atleta - ha dichiarato il DS commentando la condotta in gara dell'atleta coratino - tecnicamente il percorso non era adatto alle sue caratteristiche e il suo obiettivo di giornata era di "anticipare". Ci ha provato, ma e' stato ripreso in vetta al Castello, e, rispettando da grande uomo e sportivo i giochi di squadra, ha contribuito al successo del GS Martina Franca".

"Gli obiettivi della squadra erano di attaccare sulla salita - gli ha fatto eco l'atleta di casa - ma la fuga e' partita prima. Io ero li li per rientrare, avendo percorso "a tutta" l'ascesa del Castello, ma il mio compagno Francesco Petrosino e' stato piu' rapido. A quel punto sono tornato in gruppo per poter coprire al meglio la fuga dei miei compagni. Ora aspetto la gara di Baragiano (il lunedi dell'Angelo, Pasquetta ndr) per poter esprimere al meglio le mie potenzialita' su un arrivo in salita".

Dagli atleti direttamente al patron della corsa, un compiaciuto Riccardo Tatoli: "Sono contento di aver organizzato questa gara, poiche' mi ricorda l'infanzia. Corato ha dimostrato di essere una citta' che merita qualcosa in piu'".

Ad un radioso Pasquale De Palma sono toccati i ringraziamenti: "Doveroso ringraziare il sig. Tatoli, che oltre ad essere il patron della corsa e' anche uno degli sponsor della squadra vincitrice. Oggi e' per lui una giornata densa di soddisfazioni, ma lo e' anche per il nostro sport, per il quale e' fondamentale trovare delle imprenditori con questa sensibilita'. Se a questo associamo la capacita' delle competenze che abbiamo qui a Corato, come Maurizio Carrer e i suoi collaboratori, in primis Giuseppe Leuci (che a sua volta ringrazia tutte le associazioni di volontariato e le forze dell'ordine intervenute per l'efficiente servizio di presidio degli incroci e pronto intervento in corsa, ndr) otteniamo una gara fosse di un certo spessore. Non posso non ringraziare Gaetano Nesta, propositivo consigliere della FCI, con la speranza di rivedere in calendario il trofeo Tatoli juniores per l'annata 2015".

Ed e' stato proprio Nesta a ricambiare l'assist del presidente regionale, mandando indietro la cassetta dei ricordi alle corse degli anni '80/'90: "Oggi ho vissuto il ciclismo di qualche anno fa, quello promosso dal compianto preside Luciano Tandoi, consigliere nazionale della FCI, colui che ha dato vera spinta al movimento ciclistico locale. Siamo partiti con i peggiori pronostici, ma alla fine il sole ci ha accolto, ottenendo quel che volevamo, un successo di agonismo e di pubblico".

I complimenti all'organizzazione anche da una colonna portante della storia del ciclismo coratino, il DS degli anni '70/'80 Michele Patruno, visibilmente emozionato: "Se oggi il ciclismo sta andando avanti a Corato il merito e' in gran parte di Carrer" e poi un appello diretto al campione europeo di ciclocross: "Carrer, porta sempre piu' in alto le due ruote di questa citta', come ho fatto io negli anni '80 e come dopo di me hanno ben fatto Luciano Tandoi e Giovanni D'Introno".

Per le prossime gare Juniores di dovra' attendere ora le classicissime di Baragiano e Adelfia (in promiscuita' con gli "Allievi" 15-16 anni).

ORDINE DI ARRIVO:
LOISCIO GIOVANNI  (G.C. MARTINA FRANCA)
2° PETROSINO FRANCESCO  (G.C. MARTINA FRANCA) a 28"
3° CALIENDO GERARDO  (GS IMPERIALE GRUMESE)
4° CIANCI FRANCO  (G.S.GAROFALO MOBILI GULP) a 59"
5° D'IGNAZIO SERGIO  (GULP! POOL VAL VIBRATA) a 1'00"
6° ROTONDI MATTEO  (CYCLING TEAM CORATTI)
7° DI FELICE FRANCESCO  (VINI FANTINI - NIPPO)
8° ANILLI CARMINE FRANCESCO  (A.C.D.ZEROKAPPA TERRA DI PUGLIA)
9° VERNETTI ANDREA  (ZEROKAPPA)
10° MAUTI ROSSANO  (CYCLING TEAM CORATTI)

ALLEGATO: Elenco iscritti
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Roberto Ferrante

Foto Servizio AVProduction.it

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