 Francesco Petrosino vince ad Alberobello il 2° Trofeo Sylva Arboris Belli
E' stato lo scenario unico della capitale dei trulli a fare da cornice alla prova che assegnava le ultime maglie del ciclismo agonistico pugliese. Si e' infatti corso ad Alberobello, il 2° Trofeo Sylva Arboris Belli - Memorial Ginetta Ruggieri, gara organizzata dalla Spes Alberobello, alla terza fatica organizzativa stagionale, dopo le gare allievi disputatesi il 6 aprile a San Vito dei Normanni, ed il 22 giugno a Casamassima, dove e' stata anche assegnata la maglia di campione regionale di categoria.
Ieri invece, in palio c'erano le ultime due maglie da assegnare, quella di campione regionale Juniores, e quella interprovinciale Bari - Bat per la categoria Allievi, e cio' e' avvenuto alla presenza dei presidenti Pasquale De Palma (comitato regionale FCI) e Lorenzo Spinelli (comitato provinciale Bari - Bat).
La gara si e' disputata su un circuito di 5,7 km che Juniores ed Allievi, insieme hanno percorso 13 volte piu' il giro di prova non agonistico per un totale di 80 km. La partenza ed arrivo situate nei pressi della chiesa a trullo di Sant'Antonio, nel pieno centro monumentale, riconosciuto gia' dal 1996 sito UNESCO.
Al pronti via, subito un tentativo di fuga, e' il lucano Marco d'Agostino (T. Bikers Viggiano) ad uscire dal gruppo ed affrontare per primo, lo strappo secco di 300 metri, alla sommita' del quale e' posta la linea del traguardo, dove D'Agostino transita per primo, con una manciata di secondi di vantaggio su Petrosino (G.C. Martina) e Antonino (Zerokappa Terradipuglia).
Nella tornata successiva, il corridore lucano viene raggiunto dai primi inseguitori, e al comando si forma un drappello che al passaggio transitano nell'ordine: Correale (Grosseto G. Mazzei), Monaco (G.S. Grottaglie), Loiscio (G.C. Martina).
Nei successivi 5 giri dell'impegnativo tracciato, la situazione non cambia, i favoriti sono tutti nel gruppetto di testa, mentre dietro, lentamente ma inesorabilmente il distacco aumenta. Il tutto mentre giro dopo giro, la folla di appassionati sul percorso si ingrossa sempre piu', specie sull'arrivo, dove i corridori impegnati dall'erta finale danno spettacolo.
La svolta all'ottavo giro, quando all'azione combinata dei due Junior del Martina Petrosino e Loiscio, e' in grado di rispondere solo Alessandro Monaco, il talentuoso Allievo del Grottaglie.
I tre, trovano la giusta intesa e proseguono di comune accordo fino all'arrivo, mentre dietro, capito che non c'e' piu' possibilita' di rientrare, si corre per i piazzamenti.
Ultimo giro, i tre fuggitivi sbucano dalla curva che li immette ai 300 metri della salita finale, non c'e' bagarre per prendere le posizioni, Monaco sicuro ormai della sua vittoria nella categoria Allievi, sembra avere quasi pudore a sprintare davanti ai due corridori della categoria superiore, e si gode la sua 12° vittoria stagionale, che ne fa di lui il plurivittorioso nazionale tra gli Allievi.
I due Junior, Francesco Petrosino e Giovanni Loiscio, entrambi del G.C. Martina, sembrano esitare sul da farsi, alla fine decidono negli ultimi 100 metri, di inscenare uno sprint in famiglia, dove e' Petrosino ad avere la meglio andando a cogliere a braccia alzate la terza vittoria stagionale.
In attesa del protocollo ufficiale delle premiazioni, gli addetti ai lavori hanno potuto usufruire dei dettagli cronometrici forniti gentilmente dallo staff di TEMPOGARA, che ha affiancato il lavoro dei giudici e dei cronometristi della FCI.
Premiazioni finali, che in una ancora ricca cornice di pubblico, ha visto i presidenti regionale e provinciale Pasquale De Palma e Lorenzo Spinelli fare da cerimonieri, insieme ai familiari dell'indimenticata amica Ginetta. |
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