CASTROCIELO (Fr) - Sul lungo e interminabile rettilineo d'arrivo in salita di Castrocielo, l'emiliano Andrea Marchi (Nial Nizzoli) alza le braccia al cielo mettendo un sigillo prezioso a una gara bellissima, ricca di colpi di scena, corsa in un pomeriggio soleggiato ma non caldo. Ideali condizioni atmosferiche per la classica gita di Pasquetta, gita che centinaia di spettatori hanno voluto fare in questo angolo di Ciociaria. Sul podio della 31 Coppa Palazzolo, al termine di una fuga ripresa proprio nelle battute finali, salgono anche Steven Salutari e Francesco Mandatori.
A Castrocielo partono in 181: c'e' tutto il sud Italia, piu' molte squadre del centro, comprese quattro formazioni toscane. Da percorrere i classici sette anelli del circuito comprendente lo strappo di 1200 metri, tutti dritti come un fuso, di Castrocielo e il lungo e insidioso falsopiano verso Roccasecca. Al termine del primo giro si sganciano Burbi e Ruini. I due viaggiano d'amore e d'accordo: dietro ci provano tanti contrattaccanti (nell'ordine, Nika, Pini e Ciucci), ma il tandem di coraggiosi si beve piu' di 30 km di fuga. A meta' gara i due vengono ripresi, e sullo slancio si sgancia un drappello di 16 unita', sulle quali rientrano dopo circa 15 km altri sei uomini. Citiamoli tutti: Cannavo', Sannino G., Parmegiani, Onesti Ema., Burbi, Goretti, Marchi, Bettini, Massimi, Trippi, Proietti, Colonna, Tanasi, Gualtieri, Milano, Montagnoli, Roganti, Pacinotti, Lisi, Di Maio e Zucconi. Sembra la fuga buona, e in breve i 22 guadagnano fino a 1'10". Nel corso dell'ultimo giro pero', dietro c'e' bagarre, con alcuni gruppetti di atleti che si mettono a inseguire alla spicciolata e il vantaggio scende sensibilmente, mentre davanti inizia il controllo, con sei atleti che si staccano (Pacinotti, Marchi, Sannino, Lorenzini, Trippi e Tanasi). Morale della favola, gli ultimi 10 km sono al cardiopalma: gli immediati inseguitori riprendono i sei ai -5, mentre da dietro le prime avvisaglie del gruppo vedono la testa della corsa. Ai -2 evadono Montagnoli e Zucconi. Lancia l'inseguimento Marchi, a cui reggono le ruote solo sei atleti, mentre i migliori del gruppo ammiraglie agganciano i superstiti della fuga. Marchi pero' ha una marcia in piu' e sara' inarrivabile per tutti, anche per gli ottimi Salutari e Mandatori. Segnalazioni di merito per Pacinotti e Lorenzini, fra i piu' attivi della corsa e capaci di portare a casa pregevoli piazzamenti, i primi della stagione per loro.
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