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Risultati Gare Categoria Juniores 2012: |
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2012-08-15 - FRIULI VENEZIA GIULIA
- RIVIGNANO (UD)
52 CIRCUITO DELLO STELLA di Km. 117 alla media di 45,800 Km/h
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RIVIGNANO. Un missile sloveno ha scompaginato i piani di tutti i
velocisti arrivati a Rivignano per contendersi lo scettro di re dello
sprint: il 52° Circuito dello Stella, classica ferragostana riservata
agli juniores e da sempre monopolizzata dagli sprinter, ha salutato la
vittoria in solitaria di Matej Mohoric, portacolori del Sava Kranj,
capace di un colpo da navigato finisseur. Nel penultimo dei 13 giri di
una gara frizzante, caratterizzata da velocità altissime e parecchie
cadute, Mohoric ha attaccato con decisione, scrollandosi sùbito di
dosso la marcatura del gruppo dei velocisti: al suo inseguimento si
sono messi parecchi corridori, senza però trovare l'accordo giusto.
Nell'ultimo giro, lo sloveno è andato addirittura incrementando il
proprio vantaggio, che ha toccato il massimo gap in 30" a un paio di
chilometri dalla fine, e permettendosi il lusso di giungere sotto lo
striscione del traguardo a braccia alzate e salutando i propri tifosi,
sotto lo sguardo stupito degli appassionati rivignanesi, nessuno dei
quali ricordava una vittoria in solitaria di un ciclista al Circuito
dello Stella. Il resto del gruppo, nella cui pancia c'era anche
Annalisa Cucinotta, partita col dorsale numero 99, è arrivato compatto
con oltre 20 secondi di ritardo, con il veneto Lamon e il sacilese
Maronese svelti a piazzarsi sul podio, anticipando Mirisola. Mohoric
ha così confermato l'eccellente stato di forma, considerando che aveva
già vinto a Faè il 5 agosto e la Casut - Cimolais il 22 luglio scorso:
terzo ai recenti Campionati europei a cronometro, Matej Mohoric ha
dimostrato classe e tenuta ad alte frequenze di pedalata, convincendo
il pubblico, compreso l'idolo di casa Michele Pittacolo, in partenza
per il ritiro con la nazionale di ciclismo paralimpica a Roccaraso,
anticamera delle Paralimpiadi dei primi di settembre. Nel corso dei 13
giri del circuito, allestito tra Rivignano, Ariis, Flambruzzo e
Sivigliano dal veloclub Rivignano del presidente Scatton, si sono
susseguite parecchie cadute: l'alta velocità, presa dai corridori sin
dal primo giro, e molta disattenzione nella pancia del gruppo, hanno
costretto agli straordinari i mezzi di soccorso, per fortuna senza
registrare infortuni gravi. Simpatia e curiosità ha destato la
presenza della squadra femminile lombarda del Team Alfonsina, che s'è
schierato con cinque atlete al via: una caduta nei primi giri ha però
spento le velleità delle corridore, tutte di categoria donne èlite. |
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