L'azzurro Giglio (Corridonia) precede il compagno Toto'
Senigallia, importante citta' balneare del litorale marchigiano, vanta certamente una gloriosa tradizione ciclistica, che quest'anno e' stata rinverdita, dopo vario tempo, con il "2. Memorial Bruno Messersi'", una inedita manifestazione organizzata con tutte le cure da Carlo Ciacchella e da altri appassionati senigagliesi sotto le insegne ufficiali della S.C. Pesarese.
Con questa gara gli sportivi senigalliesi hanno voluto ricordare, nel decennale della sua scomparsa, Bruno Messersi', un loro carissimo amico, che aveva dato un vero esempio della passione per la bicicletta ed era anche stato un ciclista bravo e a volte anche vincente.
Purtroppo, come praticamente in quasi tutta Italia, il mese di maggio, il mese delle rose e dei fiori, ha voluto accomiatarsi con una giornata piena di pioggia e cosi' anche la festa della gara senigalliese e' stata in parte guastata dal maltempo, che non ha dato tregua ai corridori, un'ottantina al via da Borgo Bicchia, e agli spettatori, accorsi egualmente numerosi.
Ha vinto per distacco l'azzurro campano Antonio Ivan Giglio, del Club Corridonia OTM, e dietro di lui hanno completato il successo della squadra del d.s. Rioberto Sidera il bravo Paolo Toto', reduce dalla vittoriosa galoppata a cronometro del giorno prima a S.Maria Goretti di Offida, il locale Giorgio Ciacchella, che ha conquistato un ottimo quinto posto davanti al tenace compagno Alex Berti. In sostanza quattro corridori del Club Corridonia entro i primi sei. Tra di loro due atleti di sicuro valore come l'abruzzese Giuseppe Fonzi e l'ascolano Marco Ciccanti.
La gara si e' sviluppata attraverso un interessante percorso in linea tra la valle del Misa e le colline dell'entroterra senigalliese. Dopo vari chilometri di pianura faceva selezione la salita di Serra de' Conti e Montecarotto, dove, sul GPM, passavano al comando e nell'ordine Giglio e Toto', del ClubCorridonia, Ciccanti, dell'Esinplast, e Staniscia, del G.S. Guarenna 2000. Nei succesivi saliscendi verso Ostra e Senigallia se ne andava il coraggioso Ivan Giglio, che, ben protetto dai compagni di squadra, manteneva saldamente l'iniziatova fino al traguardo, posto sul bellissimo lungomare di Senigallia, "la spiaggia di velluto" nella circostanza bagnatissima. Per il corridore di Aversa si tratta di una bella e significativa vittoria che lo qualifica ancor piu' nelle sue aspirazioni in maglia azzurra.
Nel finale si portava da solo in seconda posizione l'emergente Paolo Toto' mentre il sempre presente Giuseppe Fonzi raggiungeva il coriaceo Ciccanti e lo batteva nella volata per il terzo posto.
La cerimonia di premiazione avveniva nel sontuoso scenario della storica e ristrutturata Rotonda di Senigallia e, tra gli ospiti convenuti, c'erano l'Assessore allo Sport del Comune di Senigalli, Campanile, il presidente del Comitato Regionale Marchigiano, Alesiani, e il presidente del Comitato di Ancona, Santoni.
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