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Risultati Gare Categoria Juniores 2011: |
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2011-07-03 - LOMBARDIA
- LUMEZZANE (BS)
3TRE BRESCIANA CLASSIFICA FINALE di Km. 232
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Per conservare il primo posto in classifica ha scelto il modo piu' difficile e gratificante: il laziale Valerio Conti (Guazzolini) ha vinto la terza e ultima tappa della 3 Tre Ciclistica Internazionale Bresciana scattata da Piazza della Loggia a Brescia, conclusasi dopo 115,800 chilometri a Lumezzane, vincendo a mani basse la trentaduesima edizione della corsa a tappe per juniores del Velo Club Rinascita Brescia.
Sul traguardo valgobbino il figlio dell'ex professionista Franco gia' primattore nel Giro Baby 1976, ha preceduto di pochi metri il bresciano Andrea Garosio (Capriolo Ostilio) e l'emiliano Mattia Zennaro (Sidermec Vitali), gli unici antagonisti in grado di resistere al suo allungo finale operato vicino alla Portegaia di Lumezzane Sant'Apollonio. Per l'azzurrino quarto un anno fa con 33" di ritardo da Luca Chirico (Brugherio), una 3 Tre da incorniciare iniziata vincendo la crono-individuale di Montichiari davanti al tricolore in carica della specialita' Davide Martinelli (Feralpi Lonato); continuata senza problemi nella seconda tappa di Sarezzo; terminata alla grande con il successo di giornata numero cinque e con esso il sesto perche' ha messo in fila gli avversari nella graduatoria finale. Giunto a Brescia con tre vittorie all'attivo, torna a casa con il doppio dei successi che aveva all'inizio. Per il commissario tecnico della nazionale italiana Rino De Candido il trionfatore della 3 Tre rappresentera' una certezza per il meeting europeo in programma il 17 luglio a Offida in provincia di Ascoli Piceno nelle Marche.
Come lo e' Davide Martinelli sicuramente al via della crono-europea del 14 luglio con qualche possibilita' di correre anche la prova in linea. Comunque sia De Candido torna a casa sereno perche' ha visto in azione alcuni atleti di grande valore in odore di vestire la maglia azzurra, in primis Andrea Garosio attardato nella cronometro del primo giorno poi inutilmente proteso all'attacco per recuperare. In salita ha pero' dimostrato di esserci e a Offida le ascese non mancheranno di certo.
Prima del via dell'ultima tappa da Piazza della Loggia a Brescia e' stato osservato un minuto di silenzio per ricordare Gaetano Tuccillo e Emilio Puccetti, scomparsi recentemente. Il militare il giorno prima a seguito di un attentato, "Il Pachito" tecnico dell'Ambra Cavallini Vangi alcune settimane fa.
I 125 corridori scattati in perfetto orario hanno iniziato subito a pedalare forte nonostante le due ascese di Lumezzane prima della scalata di Passo Cavallo, quella successiva di Lodrino e nuovamente l'erta che ha concluso la corsa in piazza Paolo VI a Lumezzane.
Un incidente stradale a Barghe ha costretto giuria e direzione gara a neutralizzare la corsa per consentire l'intervento di autolettighe e quant'altro in soccorso dei feriti. In quel momento c'erano quindici corridori in fuga, nella fattispecie: Le Pottier, Ballerini, Mossini, Moletta, Marko, Bicelli, Busuito, Pastorino, Bortolotti, Piazzalunga, Vekeman, De Mori, Anzani, Capretti, Sambusiti con 1'05" sul gruppo del leader Valerio Conti. Dopo una ventina di minuti la corsa e' ripresa come era stata sospesa, ma sulal salita di Lodrino le carte si sono rimescolate con Garosio che ha tentato il tutto per tutto per spodestare inutilmente il primo della classe. Il gruppo dei migliori si e' raggruppato nella discesa su Brozzo, mentre sulla salita finale Sterbini coequiper di Conti ha riportato il drappello comprendente gli uomini di classifica su Bortolotti, Capretti, Rosa, ultimi attaccanti di giornata prima dell'allungo di Conti, brillante vincitore di giornata e della corsa a tempo record. Ha infatti vinto la trentaduesima edizione della corsa a tappe a 42,250 chilometri orari, cancellando il primato precedente stabilito da Francesco Gavazzi (ora professionista alla Lampre) nel 2001 quando correva per la Giorgi di Bergamo. Dieci anni fa pero' le tappe erano cinque e i chilometri 395,350, per cui non e' possibile fare un paragone attendibile. Una cosa pero' e' certa: Conti ha volato i 232 chilometri a grande velocita' . |
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